L’escursionismo nel nostro Paese ha radici profonde, dovute soprattutto alle bellezze naturalistiche e alla varietà paesaggistica di cui godiamo. È un’attività motoria basata sul camminare nel territorio a scopo di studio o di svago, lungo percorsi più o meno agevoli che in genere non possono essere praticati  con i mezzi di trasporto convenzionali. L’escursione a piedi, quindi, permette non solo di svolgere attività fisica ma anche di conoscere i luoghi sia sotto il profilo naturalistico sia sotto quello artistico-culturale, nonché le diverse tradizioni. Inoltre il trekking è anche un’ottima occasione per trascorrere del tempo in piacevole compagnia, con persone con cui probabilmente si condivide più di un interesse, e anche per stringere nuove amicizie.

 

Per iniziare

Il trekking è un’attività alla portata di tutti, purché si inizi con gradualità e ci si mantenga allenati. Ci sono itinerari di due ore, di mezza giornata, di un giorno intero o anche di più giorni, che prevedono il pernottamento all’aperto o presso strutture dislocate lungo il percorso. Quando sarete più allenati e più esperti potrete anche fare qualche escursione da soli o in coppia, studiando prima attentamente l’itinerario. In Italia la rete sentieristica è vastissima e in genere le aree protette dei Parchi mettono a disposizione materiale e punti di informazione a cui rivolgersi, per scegliere i percorsi più appropriati alle diverse esigenze. Ci sono poi tantissimi percorsi al di fuori di Parchi e Riserve, che ripercorrono antiche vie oppure mulattiere che collegano borghi antichi.

 

Alcune raccomandazioni

  • Utilizzate un abbigliamento adeguato e adatto alla stagione e al percorso.
  • Usate scarpe da trekking, meglio se idrorepellenti, con una suola che abbia una buona presa sui terreni sconnessi e fangosi.
  • Portate sempre uno zaino che contenga tutto l’essenziale per il tempo che trascorrerete fuori (acqua, cibo, un coltellino multiuso, cerotti e disinfettante, ecc.).
  • Non abbandonate mai il sentiero segnalato.
  • Non accendete fuochi se non nelle aeree predisposte.
  • Non lasciate rifiuti in giro.
  • Non disturbate la fauna con schiamazzi, rumori o offrendo del cibo.
  • Evitate di raccogliere fiori, piante, funghi, conchiglie, di spezzare rami o spostare massi.
  • Soprattutto se non siete esperti, andate sempre in gruppo o affidatevi a guide o associazioni specializzate.
  • Fate un’assicurazione sanitaria per infortuni o altro. 

Qualche proposta per iniziare

  • Sentiero Italia

È un progetto che il Club Alpino Italiano sta portando avanti per unire tutte le regioni con un unico itinerario escursionistico: un percorso di oltre 7.000 km e più di 500 tappe che si sviluppa lungo l’intera dorsale appenninica, isole comprese, e sul versante meridionale delle Alpi (scopritelo visitando il sito dedicato: https://sentieroitalia.cai.it).

  • Tratturo Magno

È un sentiero che collega L’Aquila a Foggia, il più lungo dei tratturi italiani, quelli sui cui si spostava il bestiame durante la transumanza. Il sentiero infatti è in erba, pietra o terra battuta, creatosi con il calpestio degli animali. Per percorrerlo tutto ci vogliono 3 giorni (è lungo 244 km), ma non presenta particolari difficoltà. 

  • Chianti

Tra Barberino e il Ponte Nuovo, questa passeggiata nel Chianti si snoda tra vigneti, boschi e oliveti, nel paesaggio tipico della campagna toscana. È lungo 7,6 km e richiede meno di due ore di percorrenza.

 

Per conoscere tutte le altre proposte trekking, scoprire le informazioni utili per praticare in tutta sicurezza quest’attività e i suoi tanti benefici, continuate a leggere l’articolo dedicato su Silver n. 1 (da pagina 60)! 

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